Intorno

La musica che gira "Intorno"

"Intorno" - Informazioni

  • Anno Uscita:
    2014
  • Genere:
    Pop
  • Tracce:
    n° 12
  • Costo:
    10,00
L'album, uscito nel 2014 e autoprodotto, è composto da 12 canzoni scritte interamente da Luca Moriani, ed è frutto di un lavoro in studio durato più di 10 mesi, arrangiato con l'aiuto di Simone Marrucci, chitarrista e fondatore del gruppo Mondo Candido, con all'attivo varie collaborazioni con artisti del calibro di Umberto Tozzi, Paolo Vallesi e Irene Grandi.
Nel disco si passa dalle ballate intense "Buonanima", "Antica" o "Mary Kay" (testo di cronaca sullo scottante caso della professoressa americana innamorata del suo studente), alle canzoni più immediate e ironiche "La mano", "Radio", "Le lacrime della sposa" e a quelle più introspettive come "Intorno", il brano che dà il titolo all'intero progetto. Ed ancora, una dedica struggente al suo fumetto preferito, Braccio di Ferro, nel brano "I Capelli di Olivia", una visione surreale da favola in Limoni e una dedica al vino in Canzone doc.

  1. 01. Sud

    Quanti muri stonacati con verdi persiane
    e dietro le tendine donne anziane a recitare preghiere
    odore di bruciato e pesce spada sopra i banchi nella piazza del mercato
    (mercato del Sud)
    Corro tenendo un passo spedito mi emoziona il passare degli aerei vicino
    (aerei del Sud)
    Aria grattata sui muri di sale
    per qualche giorno sarò cittadino del Sud

    Si sente l'Africa vicina dai colori dalla mentalità di paese
    dalle rocce di un arancione strano quasi lunare
    mi ricorda scene di astronavi e io lì a sognare
    forse era proprio questo il posto che volevo visitare

    Posso canticchiare sottovoce anche sbagliare le parole
    respirare tutto il sale (il sale del sud)
    dicono che dietro quelle dune c’ha la casa un cantautore...
    proviamo a curiosare per saperne di più
    ma ora basta voglio vivere a tempo di Sud...

    vita di terra secca di aspro forse l’Italia qui non ha traccia
    sogno (sogno del Sud)
    e poi c’è una casa con scritto Pinocchio
    per tanti fratelli animali (fratelli del Sud)

    Si sente l'Africa vicina dai colori dalla mentalità di paese
    dalle rocce di un arancione strano quasi lunare
    mi ricorda scene di astronavi e io lì a sognare

    forse era proprio questo il posto dove volevo andare
    forse era proprio questo il posto che volevo visitare
    forse era proprio questo il posto che volevo immaginare...

  2. 02. Le Lacrime della Sposa

    Guardami adesso guardami io son felice sai per te
    parlami adesso parlami ti vuoi sposare e non sai perché
    girati magari girati sul tuo passato e pensaci
    vedi che..dimmi lo vedi che…hai visto poco per goderti...

    e son qua
    sennò gli amici a cosa servono lo sai?
    le nostre ferie quelle donne nude poi
    che fine fanno mai?
    tutti quei ricordi puliti se poi li scorderai...

    Pensaci t'ho detto pensaci che non ti costa niente mai
    pensaci oppure sposati davanti a tutti e pure a noi
    tiepidi amici intrepidi di scuola e di monotonia
    ma credimi prima di dire sì prova a scappare via

    lo sai...

    questo matrimonio nun s'ha daffà!!
    quasi un colpo di scena in chiesa
    immagina così
    tra le lacrime della sposa
    e un prete un po' beat!!!

    ...sennò gli amici a cosa servono lo sai?
    le nostre ferie quelle donne nude poi
    che fina fanno mai?
    tutti quei ricordi puliti se poi li scorderai...

  3. 03. Mary Kay

    Non mi ricordo più granché delle sere in automobile
    di come può scaldare un gilet su questa schiena nuda e morbida
    non aver paura - stringimi - che siamo soli
    e almeno questo non è un crimine
    aspettiamo l'alba nessun rumore
    questo silenzio è un respiro unico

    guarda anche nel buio - adesso ti vedrò
    seguo quell'odore e quindi - ti troverò
    rinunciare alla tua bocca non saprei
    aspettami un istante resta dove sei

    anche adesso qualcuno ci troverà
    mi hanno graffiato il carattere
    “l’ultima follia della prof”
    e andrà tutto in prima pagina
    liberi, deboli, per niente al mondo estranei
    toccami, sfiorami, tra poco finirà lo sai
    questo morire e reprimere

    guarda come tremo adesso e sento già
    le sirene di una devastante America
    porta la pazienza per un po' e così
    ci incammineremo insieme solo noi
    guarda dentro il buio e adesso parlami
    basta solo un gesto e quindi ti amerò
    lo sai che a spada tratta ti difenderei
    e firmo col mio nome adesso: MARY KAY

  4. 04. I Capelli di Olivia

    Questa barchetta aspetta te
    trabocca di sentimento
    e di nostalgia quella forte, oltre che di pesci
    mi dispiace per la mia irruenza
    e per come affronto le cose
    ma è più forte di me
    e ormai mi conosci da un po'...

    in giro c'è ancora quel Bruto
    solo a pensarci mi frizzan le mani
    meglio dar da mangiare ai gabbiani
    e smetto di essere vegetariano....?!

    voglio usare le mani solo
    per sfiorare i capelli di Olivia
    portarla in braccio nella mia casa
    senza dividerla mai con nessuno...

    in fondo sono un uomo anche fine se non fosse per gli spinaci
    i miei pugni sarebbero baci chiusi in scatola come sardine

    voglio usare le mani solo
    per sfiorare i capelli di Olivia
    portarla in braccio nella mia casa
    senza dividerla mai con nessuno...

    questa barchetta aspetta te
    qui fa un freddo che sembra Gennaio
    nel frattempo leggo poesie
    non si direbbe per un marinaio...
    se vuoi cambio la rotta
    basta un fischio e son già dentro casa
    ho un binocolo speciale
    e ti vedo da qui

  5. 05. Radio

    Accendo la radio per sentire qualche cosa
    aprirla dentro, prenderle il transistor, trasformarla in un telefono
    visto che m'hanno tagliato i fili...
    Vado con la luce di questa radiolina a pile
    sento cantanti bravi ma son convinto che anch'io
    con un po' di buona fortuna potrei essere lì nella radio...nella radio...
    cantarci dentro la mia canzone, far ballare i carabinieri
    come ieri quando li ho seminati con la vespa truccata...
    mi ero scordato, c'è anche il televisore...che non sputa più il suo colore...
    chiamerò qualche mago elettricista, come per il motore...
    e quindi...

    Cambio colore al mio televisore e questo grande immenso amore
    cambio colore al mio televisore così a questa vita a rallentatore
    Cambio colore al mio televisore e questo grande immenso amore
    cambio colore al mio televisore così
    ma io vivo per la radio, io comunico con la radio
    addirittura a volte bacio la radio, io domani scappo con la radio...radio....

    Giro le stazioni cazzo!!! Manca poco mi addormento...
    Però la radio è una bella invenzione,
    io vado pazzo per i pezzi a richiesta e per le dediche...dediche...
    in F.M. però si sta meglio... non c'è bisogno di grammatica!!!
    anch'io tra poco sarò lì a cantare le canzoni...le canzoni...
    proprio come l'altra sera alle nove che suonavo al pianoforte un pezzo di Bach
    sento bussare alla porta "ma chi é"? sono io dai..."è proprio lei"...
    la prendo per la mano e dolcemente, le sussurro frasi carine...
    poi la porto davanti alla TV e le dico: dammi 100.000 lire che io devo

    Cambiare colore al mio televisore e questo grande immenso amore
    cambio colore al mio televisore così, a questa vita a rallentatore
    Cambio colore al mio televisore e questo grande immenso amore
    cambio colore al mio televisore così
    ma io vivo per la radio, io sono un filo della radio
    addirittura a volte bacio la radio, io domani mi sposo con la radio...radio...

  6. 06. Buonanima

    Capita davvero di capire il contrario
    così facendo si illumina il buio su strade di campagna
    vegliate da cipressi che sono ancora lì impassibili come vetri riflessi
    sono nato qui...praticamente qui...

    le radici nella terra come pomodori, maturi quasi mai che restano un po' verdi
    così nasce la mia musica, padre musicista leggero e introverso
    mamma possessiva dolce e permalosa
    così questa è la logica del mio vivere lento

    e poi... come va? tutto va... e mi sembra già tanto ma qui non parliamo più
    sono qui... come te...con le mie domande, confidenza sempre al margine...

    bambino mio dimmi come può farti male mai un uomo nero
    ho tanti dubbi, e la fragilità di non prenderti un po' in braccio
    ma...ci vuole tempo e lo so che l'orologio si fermerà
    non so in che giorno ma di sicuro è sempre tardi...

    casomai....dimmi te...fammi un gesto forte e in un attimo capirò
    passi lenti, silenziosi, dopo quel cancello e vedrai che scoprirò il viso

    babbino mio, qui fa freddo sì e una sciarpa al collo metterò,
    per la mia voce e per l'inverno alle porte che coprirà tutto...
    ma... ci vuole tanto e lo so che non è un lampo da scrivere
    non so in che giorno ma di sicuro non è mai tardi...

    capita spesso di capire il contrario, così facendo si illumina il buio...
    e mi appari te...

  7. 07. Limoni

    Limoni che ho mangiato di mattina, a pranzo e dopocena
    limoni che visti un po' in penombra sembrano pianeti
    limoni che fanno da contorno ad ogni condimento
    limoni che rendono più dolce la mia acidità

    io che paragono tutto a voi è un'antica storia interiore
    che mi segue ormai da un po'..da un po'..

    Limoni spremuti come me dopo una giornata nera
    limoni che raccontano di donne dagli occhi neri neri
    limoni che fanno lacrimare gli occhi di mia madre
    limoni che rendono più dolce la mia tranquillità

    ...amici spesso di una sera come adesso che sono qui
    a fare spicchi del mio carattere, qui...

    io sogno boschi pieni di limoni, limoni che costeggiano i fiumi
    limoni in cima alle montagne, limoni tra i capelli di ragazze bionde
    io respiro nuvole di cedro, limoni piantati in un quadro
    limoni finti su un vassoio di cera, limoni ormai anziani pronti a rinverdire
    io bevo limonate quasi bollenti, acqua zuccherata e un po' di limone
    limoni da trattare con i guanti, limoni tra le arance sono antagonisti
    io spero in un mondo di limoni, limoni che nascono sui marciapiedi
    limoni tra le alghe del mare, limoni sugli scogli pronti a navigare
    io guardo distese di limoni, limoni tra le antenne paraboliche
    limoni tra i fiori e le canzoni, limoni emancipati che sanno cantare
    io scrivo una canzone sui limoni ed ho deciso di cantare
    limoni che mi seguono ormai da un po'
    limoni che non credo che…che scorderò...

    limoni che fanno da contorno ad ogni condimento
    limoni che rendono più dolce la quotidianità...

  8. 08. Antica

    Mi ricordo i tuoi gesti, i racconti ironici
    nelle domeniche pomeriggio, piene di sorrisi malinconici

    il tuo modo di descrivere Trieste e la sua magia
    ora puoi rivedere la tua città da una nuvola

    ora conti le stelle, eri una rosa di una vecchia serra
    per quello che sei dentro me, semplice maestra di vita...

    nei tuoi racconti nasceva la passione, erano piccole storie d'amore
    di prati corsi da bambina, della guerra la dottrina
    resterai sempre nel mio cuore... antica...

    mi ricordo i tuoi gesti, i capelli color neve
    i racconti sul mare, era grande il tuo cuore

    e adesso che stai guardando dalla cima di una nuvola
    canta ancora una volta "il tango delle capinere"
    e fai ballare gli angeli...

    ora conti le stelle, eri una rosa di una vecchia serra
    per quello che sei dentro me, semplice maestra di vita...

    nei tuoi racconti nasceva la passione
    erano piccole storie d'amore
    di prati corsi da bambina
    della guerra la dottrina
    resterai sempre nel mio cuore...
    ...antica...

  9. 09. La mano

    Ho eliminato gli alcolici, i formaggi lo zucchero
    per essere più tonico, per dimagrire subito
    mi presto io a questa sua teoria, caro dottore
    lo vedo serio coerente, più motivato di me.

    D'altronde un po' di ciccia in meno non farebbe male
    quindi adesso mangio solo frutta e verdura
    ma quando poi la notte casco in terra dalla fame
    accendo il lato erotico e parto di goduria.

    Grazie a questa tele
    che consola la mia notte
    sono molto più dolci quelle donne
    di certe mele cotte
    come un' amica lontana
    un angelo...

    Ho una scheda pratica per tutti i cibi dietetici
    carne bianca di tacchino e canti polifonici
    mi consolo almeno dopo mezzanotte e un quarto
    e non ci penso più a tutto quello che mi perdo.

    Grazie a questa mano
    che consola la mia notte
    è dolce sentire come fischia
    la mente nella notte
    come un' amica lontana
    un angelo...

  10. 10. Canzone D.O.C.

    andare avanti più avanti di me, guardare più in là che cosa c'è
    liscia corrente riflessa nel vetro, lustro bicchiere di rosso vestito
    ormai non temo nessuno o forse il bicchiere è già finito...

    per cui sogno gocce di chianti
    ricordo dei pianti che ho fatto per te
    ma esco a testa alta restando a galla sul morbido rosé
    maremma quanti bei giorni, brindare alla nostra felicità
    tutto ormai è già passato e nella mia testa una musica va...

    Vino bianco vino rosso quando capita
    faccio poca distinzione tra riserva e Pinot
    fin dai tempi di Gesù si alzava il calice
    e soprattutto adesso che son solo al bar
    con un Brunello complice...

    Liscia amarezza si strappa l'etichetta
    c'è un'altra bottiglia che m'aspetta
    vivo di giorno come i vampiri
    di notte in cantina poi scappo tra gli ulivi
    ormai ho solo ricordi e affogo il concetto
    nel brachetto...

    per cui sogno greco di tufo
    e ormai sono stufo di pensare a te
    brindo con i piccioni di questo paese e capiscono perché
    maremma quanti bei giorni brindare alla nostra felicità
    tutto ormai è un triste ricordo e nella mia mente una musica va...

    Vino bianco vino rosso quando capita
    faccio poca distinzione tra riserva e Pinot
    fin dai tempi di Gesù si alzava il calice
    e soprattutto adesso che son solo al bar
    con un Brunello complice...

  11. 11. Resta un pò così

    Lo sai che potrei morire per un no, specialmente in una sera come queste
    col vento che ci spettina
    credo nell'amore illogico nato sott'acqua o sottoterra non so
    o magari tra le nuvole, raccogliendo solo briciole
    con un gettone, parlarti un secolo
    spiegarti la mia musica e la cultura architettonica
    della mia città, che un tempo era anche piccola

    Resta un po' così, che c'hai una bella immagine
    e poi sarà l'amore che un aiuto ci darà
    guardami così che sei poesia purissima
    e poi vedrai che il cuore così piccolo ascolterà
    anche lontano ti parlo nel vento, tocco le mani ho i brividi
    anche lontano sento l'odore da questo strano telefono

    Penso che ogni sorriso sia splendido, fatto per caso o disegnato però
    io lo voglio vivere e poi mi farà scrivere, una poesia una magia
    magari sopra un treno o tornando da lontano, ricordarsi di quell'angelo...

    Resta un po' così, che c'hai una bella immagine
    e poi sarà l'amore che un aiuto ci darà
    guardami così che sei poesia purissima
    e poi vedrai che il cuore così piccolo ascolterà
    anche lontano ti parlo nel vento, tocco le mani ho i brividi
    anche lontano sento l'odore da questo strano telefono

  12. 12. Intorno

    Scrivi nero, scegli bianco
    controlla l'inchiostro neutrale su carte da decifrare
    è il momento di saltare, capire se saltando torni sulla riva precedente
    o se deviare....

    Sento tutta quella forza proprio intorno
    che mi spinse oltre la vertigine di un bacio, fino a te
    la vita è una sera passata a parlare o per decidere quale viaggio fare
    la vita si spenge e il tempo si annulla, è tutto un finto gioco l'apparenza
    per questo ho te...

    Scrivi bianco, pensi nero
    nel dubbio c'è un urlo che sale, la mia dignità non muore
    in questa mattina normale
    non diamo più importanza a queste fasi che in una vita possono arrivare

    e sento
    tutto un grande brivido che esplode, dentro me
    e riparte, lento il film di tutta la mia vita ecco perché
    sono distante da tutto quanto
    gioco a nascondino con il mondo
    dietro ad un muro non mi faccio trovare
    poi impaurito chiamo io la vita
    e mi lascio accarezzare...attraversare

    e sento
    tutta questa rabbia che c'è intorno
    ti proteggo, per non farti male io ti canto
    per mia fortuna conosco le tue mani
    proprio adesso che sono dipendente
    la vita è aspettarti dopo la scuola
    come vedi c'è un bel traffico qui intorno
    qui intorno... qui intorno... qui...

    scrivi nero, scegli bianco...


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Testi e Musiche di Luca Moriani

Arrangiamento e Produzione artistica:
Luca Moriani e Simone Marrucci

Pianoforte - Organo Hammond - Tastiere e Voce: Luca Moriani
Chitarra acustica, Classica ed Elettrica: Simone Marrucci
Basso: Stefano Allegra
Batteria - Percussioni e "Genialate" varie: Gianni Cerone

Archi: Florence Art Ensemble Quartet
1° Violino: Lorenzo Borneo - 2° Violino: Simone Ferrari
Viola: Maria Landolfa - Violoncello: Antonio Landolfa

Cori in "Le Lacrime della Sposa", "La Mano", "Canzone D.O.C.": Irene ed Eneri Abeti

Registrato presso "Chicken coop" di Poggibonsi
Missato al "Bungalow Studio" di Firenze da Simone Marrucci
Masterizzato da Tommy Bianchi al "White sound studio" di Firenze

Progetto Grafico: Alessandro Querci
Foto: Veronica Bardazzi

La canzone: "Radio" è stata Registrata nel gennaio del 2002 presso lo studio "Cantine Sonore" di Napoli, arrangiamento di Luca Stendardo

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